anatomia energetica, Chakra, Yoga

Quinto Chakra, Vishuddha: La Purificazione

Io dico. Mi assumo la totale responsabilità di affermare la mia Verità”


Vishuddha Chakra significa «cerchio completamente puro» o «centro della purificazione», in quanto in questo centro ha luogo la purificazione del mentale e l’armonizzazione degli opposti.

Il nome deriva da shuddha che vuol dire «puro». È il quinto chakra, il chakra della gola, centro della laringe, situato nella colonna, tra la settima vertebra cervicale e la prima dorsale, nella zona della laringe, appunto.

Raggiungendo questo livello di consapevolezza, salendo lungo il nostro albero della conoscenza,

riusciamo a trascendere i nostri limiti e a dare vita a nuove possibilità e nuove opportunità, a diventare i creatori consapevoli della nostra realtà, gli attori principali della nostra esistenza.

È il centro energetico in cui ha sede la capacità di ognuno di noi di esprimere con chiarezza e coraggio i propri pensieridi comunicare e confidarsi senza difficoltà con gli altri.

Quindi Vishuddha è il centro dell’espressività, della comunicazione, dell’espressione creativa, ma anche dell’ascolto. È il regno della vibrazione.
 I temi associati sono il diritto di dire e ascoltare la verità, la coscienza della parola, l’ispirazione, l’indipendenza, la diplomazia, la verità, la creatività.
Il quinto chakra ha a che fare con il dare formal’avere e il mantenere la veduta d’insieme, il trovare la giusta misura, l’aprirsi e il fissare i limiti, il riconoscere il proprio e l’altrui valore.

Ha a che fare con il trovare se stessi e con ciò che in genere rappresenta il divenire adulti, con la volontà e la disponibilità ad assumersi la responsabilità della propria esistenza.

La comunicazione non è solo uno scambio di conoscenze, ma soprattutto di energia, è un tramite tra la parte interna e quella esterna.
Comunicare significa partecipare alla collettività, entrare in contatto con gli altri, usando la vibrazione del cuore del quarto chakra. Elaborando l’Amore per noi stessi e per la Vita, riusciamo a esprimerci in modo tale da essere compresi, a stabilire relazioni, unendo i nostri pensieri, le nostre parole e le nostre azioni. Quando il chakra della gola è aperto e ben funzionante, noi esprimiamo la nostra verità nel “qui ed ora” e quella verità è automaticamente allineata con la volontà superiore.  
La parola fa da mediatore fra lo Spirito e la materia. Allo stesso modo il quinto chakra fa da mediatore tra i chakra della testa (sesto e settimo) e gli altri quattro. Inoltre, parole di odio creano conflitti; parole moderate, se sincere, creano equilibrio ed armonia. 

La voce è lo strumento che usiamo per manifestare la vibrazione prodotta dall’incontro di corpo e mente. Dal suono della voce si può capire la salute del quinto chakra e di quelli incontrati precedentemente.

Vishuddha è il centro dell’identità creativa, in cui ci riconosciamo in ciò che diciamo e creiamo. Dicendo la Verità riusciamo ad esprimere pienamente la nostra individualità; chi possiede un buon equilibrio interiore non ha paura a parlare, non teme quello che pensano gli altri, non si limita a dire solo quello che la gente vuole sentire e non si pone limiti costruttivi. Quando ci accettiamo completamente non abbiamo nessun motivo per negare la verità. Accettarsi pienamente significa avere la capacità di lasciare che gli eventi e le persone siano ciò che sono, significa vivere qualunque tipo di esperienza o situazione senza volerla cambiare ad ogni costo, anche se non siamo d’accordo.

È interessante notare che la gola è il luogo di passaggio fra il cuore e il capo, e che quindi, dal punto di vista metafisico, è il luogo di passaggio fra l’amore di sé e l’IO SONO. Quando creiamo la nostra vita in base alle nostre esigenze autentiche ci apriamo al nostro “Io sono” e anche all’abbondanza. Il quinto centro non è solo l’organo di espressione del nostro pianto, del nostro riso, delle grida e della gioia, ma anche l’organo della nostra capacità creativa che si esprime nella poesia, nel canto, nella musica strumentale, nelle arti figurative, nella danza e nella recitazione. Attraverso questo centro diamo forma a tutte le nostre capacità e alla nostra vita. Attraverso la lingua diamo forma ai nostri pensieri, esprimiamo le nostre opinioni ed agiamo sull’ambiente che ci circonda.” (Johannes Walter)

La capacità di discernimento che conquistiamo attraverso Vishuddha ci permette di far luce su ciò che ci accade, interpretando esperienze a prima vista negative come insegnamenti utili per la nostra crescita, come parte necessaria della nostra vita.

L’elemento associato a questo chakra è l’Etere (Âkâsha). Etere o spazio è il primo degli elementi, è il vuoto che permette alle cose di esistere e manifestarsi. È l’elemento onnipresente che tutto pervade, è la dimora degli altri quattro elementi, è lo spazio che separa i differenti oggetti e ne permette la varietà, ma differenzia anche le parti di uno stesso oggetto. Nel corpo rappresenta gli spazi vuoti, come ad esempio nel tratto intestinale, nei vasi linfatici e sanguigni, negli spazi intercellulari, nei polmoni.


Il Chakra della Gola è associato al colore azzurro del cielo e del mare, colore che tradizionalmente simboleggia la verità, la purezza, la pulizia e la tranquillità e anche la comunicazione attraverso la creatività.
Colore emblema della lealtà e dell’idealismo, trasmette senso di tranquillità aiutando la meditazione e l’estroversione. Inoltre stimola il sonno.

Il simbolo che lo caratterizza è un fiore di loto con sedici petali, con al centro un triangolo rovesciato che porta al suo interno un cerchio bianco (i petali corrispondono alle nadî associate al centro energetico). 

Il sedici è un numero sacro in India: rappresenta la totalità delle possibilità di espressione. In numerologia, il numero 16 si riduce a 7 (1+6=7).Il Sette è il numero dell’analisi, della comprensione, della conoscenza, della consapevolezza e della meditazione. Il numero 7 dirige verso una focalizzazione interiore che è vitale per la creatività, per far germogliare e per comunicare il nostro sé più profondo ed onesto con gli altri e con gli Esseri superiori. La sfida del numero 7 si trova nel superare le difficoltà procurate dal disagio di non poter esprimere le nostre sensazioni interiori. Il numero 7 ci sprona ad andare dentro di noi e ad unirci ai nostri pensieri ed emozioni per trovare un’espressione creativa.

Questo chakra rappresenta lo stadio adulto della vita.

Se riusciamo ad usare il potere di questo chakra, possiamo imparare ad entrare dentro noi stessi per scoprire la fonte delle nostre emozioni.Solo in seguito possiamo comunicare efficacemente la nostra esperienza personale all’altro, la nostra verità interiore più profonda.

L’era meglio rappresentata dal Chakra della Gola è la Nuova Era –il nostro tempo presente. In quest’era è nostra sfida spostarci dalla focalizzazione nazionale a quella planetaria. Questa coscienza collettiva sprona gli individui nella “coscienza nazionale” ad espandere la propria coscienza.

È tempo di rendersi conto che tutti noi ci troviamo in questo mondo insieme. In questo momento abbiamo davanti a noi molte sfide che nel passato non avremmo neanche potuto concepire. Dobbiamo tutti entrare dentro di noi e fare appello alla nostra guida Superiore, così da potere esprimere onestamente, efficacemente e creativamente, le nostre soluzioni.

Funzionalità

Quando questo chakra è equilibrato e in armonia si possiede una buona capacità di comunicare liberamenteautenticità e sinceritàcreativitàispirazione e interazioni positive con gli altri. Il metabolismo funziona bene, abbiamo energia vitale e ci sentiamo forti fisicamente e psicologicamente. Siamo ispirati ad esprimere il nostro Sé superiore e ad avere un vita arricchita di espressione creativa e intrattenimento. Quando si è in grado di ascoltare la voce interiore si sa sempre dove andare e cosa fare. Le nostre relazioni sono fondate sulla comunicazione sincera e sulla vera intimità.
Attivato, conferisce il potere di esprimersi e parlare in modo estremamente persuasivo e convincente, infatti, quando è in equilibrio dona una voce dolce, tutto ciò che si dice va dritto al cuore degli altri e l’individuo acquista carisma e magnetismo.
Aspetti positivi interiori: autocoscienza armoniosa, molteplicità di interessi, capacità di concentrazione e apprendimento, pensiero razionale, capacità di discernimento, sicurezza nel parlare e nel tono di voce, musicalità, individualità ben sviluppata.

Quando il quinto chakra non è in equilibrio, l’individuo non riuscirà a riflettere sulle proprie emozioni, avrà paura di parlare, difficoltà a esprimersi e a tirare fuori la voce, manifesterà timidezza e sentirà di non avere il diritto di dire e di ascoltare la verità, negando il diritto di esistere alla propria interiorità.La tendenza è a sfuggire il contatto sociale, a chiudersi nel mondo mentale, a non fidarsi di nessuno e a essere a sua volta bugiardo con se stesso e con gli altri. Non avendo abbastanza autostima per credere alle proprie intuizioni, lo caratterizzano indifferenza, pigrizia, introversione e opposizione al cambiamento.
Aspetti negativi interiori: sete di gloria, intolleranza, fuga dalla realtà, accentuazione eccessiva dell’intelletto, brama di potere, inibizione, umore labile, confusione, disorientamento, rigidità eccessiva, ricorso a continue scuse e giustificazioni, raggiro e falsità.

Il funzionamento disarmonico di Vishudda può portare ad affezioni alle vie respiratorie (raffreddore, sinusite, tracheite, laringite, faringite), otitidisturbi alla tiroideproblemi all’uditorigidità cervicale.

Se c’è un funzionamento eccessivo di questo chakra, a livello fisico si possono generare difficoltà ad ingoiare, mal di gola, ipertiroidismo, afonia ricorrente, infezioni alle orecchie, mancanza di equilibrio, vertigini, dolore alle mascelle e tensione al collo e alle spalle.
Invece sul piano psicologico l’individuo manifesta prolissità, incapacità di sintesi e di ascolto del prossimo, estrema velocità di parola, impulsività, impazienza e iperattività.Lo caratterizzano rabbiaorgoglio e senso di superioritàdogmatismoautoritarismo e fanatismo, arroganza, ipocrisia, falsità, logorrea, tendenza a spettegolare.

Se invece c’è un funzionamento insufficiente, si possono riscontrare sul piano fisico ipotiroidismo, stress, balbuzie, infezioni croniche alla gola.

La nota per il quinta chakra è Sol # (Sol diesis) e il mantra è “HAM” o la vocale “E” chiusa.

Esattamente nel punto dove è il chakra si trova un’importantissima ghiandola, la tiroide, con annesse quattro piccole ghiandole, le paratiroidi. Inoltre, nella parte più interna della gola vi sono anche le corde vocali, sede dei suoni articolati ovvero della parola e della capacità di linguaggio che è l’espressione cosciente del concetto.

Il plesso nervoso di questo chakra è il plesso laringeo.
Questo plesso controlla la gola, le spalle, le braccia e la voce.
Il quinto chakra governa il senso dell’udito. Proprio come noi abbiamo da imparare ad ascoltare il nostro Sé interiore, dobbiamo imparare anche ad ascoltare gli altri e, di conseguenza, ad accettare senza giudizio la verità degli altri.
Le parti del corpo che presiede, quindi, sono: il collo, la gola, la mandibola, le mascelle, la faringe, la laringe, l’esofago, la trachea, le corde vocali, le orecchie, le vertebre cervicali, la nuca, le spalle, le ghiandole endocrine della tiroide e paratiroidi.

La Tiroide

La ghiandola endocrina di questo chakra è la tiroide. La tiroide è una ghiandola a forma di farfalla che si avvolge intorno alla parte anteriore della trachea, proprio sotto il pomo d’Adamo.
Produce ormoni che influenzano essenzialmente ogni organo, ogni tessuto ed ogni cellula nel corpo.

Gli ormoni tiroidei regolano il metabolismo del corpo e la funzione degli organi,  influenzando il ritmo cardiaco, il livello di colesterolo, il peso corporeo, la forza muscolare, le condizioni della pelle, la regolarità mestruale, la memoria e molte altre condizioni. In altre parole, la tiroide comunica con l’intero corpo ed ha molto a che fare con la regolazione della nostra salute e benessere complessivi.

La tiroide influenza la crescita corporea e, in particolare, lo sviluppo del cervello, aumentando, per esempio, il numero delle sinapsi, cioè dei collegamenti tra cellule nervose. Inoltre, influenza lo sviluppo sessuale.

Nei mammiferi la tiroide permette di completare armonicamente la crescita. Nell’uomo permette di raggiungere un normale livello intellettivo, di sviluppare la coscienza.

Per quanto riguarda invece le paratiroidi, il loro ormone si chiama paratormone (PTH). Esso ha un’azione complementare alla calcitonina, cioè ipercalcemizzante.

Regola la distribuzione di calcio e di fosforo nelle ossa (idrossiapatite di calcio). Promuove l’attività di riassorbimento dell’osso, nel senso che, se nel sangue c’è un tasso basso di calcio, il PTH lo preleva dalle ossa e lo dirige nel sangue. Inoltre, ne favorisce l’assorbimento dall’ambiente esterno.
Il PTH, infatti, media la sintesi di vitamina D «attivata». Nell’uomo, con l’avanzare dell’età, vi è una progressiva riduzione della calcemia, dell’assorbimento intestinale del calcio e della calcitonina, e un aumento del PTH che tenta di ristabilire la calcemia. Esaminando le funzioni che contraddistinguono queste ghiandole, possiamo dire che la tiroide e le paratiroidi governano la «stabilità» della materia corporea, la sua maggiore o minore «materializzazione» verso la sintesi di tessuti, o energizzazione verso l’apparizione e la stabilizzazione delle facoltà intellettive e la creazione di idee, permettendo così all’uomo di esprimere coscienza autocoscienza. Rappresentano, cioè, un punto nodale di passaggio di energia dal basso verso l’alto e viceversa e di esteriorizzazione di questa energia trasformata (ad esempio, la formulazione di idee).

Problemi alla tiroide indicano difficoltà nell’esprimere la propria verità e conseguentemente nel creare la propria vita. Mal di gola, noduli alle corde vocali, laringiti e faringiti ci invitano a essere chiari, onesti e diretti e soprattutto ad avere il coraggio di dire la verità

Il Suono

Tutte le cose create, dai fenomeni più grossolani fino ai fenomeni più sottili, come il pensiero, sono in uno stato di perpetuo movimento e tutto ciò che è in movimento emette delle vibrazioni, quindi dei suoni. Nell’essere umano la voce è il canale attraverso il quale la coscienza si manifesta esteriormente; è l’anello di congiunzione fra la mente e le emozioni di una persona a quelli di un’altra. Tutte le cose che vibrano sono sensibili tra di loro, quindi potremmo dire che il suono è l’anello di congiunzione fra tutti i fenomeni.

Come le corde di una chitarra che vengono pizzicate vibrano e fanno vibrare la cassa armonica o le corde di un altro strumento, così pure tutte le cose si influenzano a vicenda mediante la legge sottile dello scambio vibratorio.

Secondo gli antichi insegnamenti dell’India il più perfetto di tutti gli strumenti è la voce umana. Nessun altro strumento esprime, in modo così perfetto, le sfumature del pensiero e del sentimento. Il cambiamento del più delicato stato d’animo influisce direttamente sulla voce: l’affilato coltello dell’ira, la spumeggiante cadenza di una risata, il tono misero e duro della cupidigia, la dolcezza della compassione. Le parole, più che suono puro, sono lo spirito dell’individuo manifestato a livello materiale di esistenza. Quando le parole sono usate rettamente come espressione cosciente dello spirito, hanno il potere di raggiungere il cuore di ogni cosa, di effettuare ciò che la gente comune definisce miracoli.

La voce è il mezzo principale per trasformare i nostri pensieri, suoni, emozioni e sentimenti in forma fisica nel mondo materiale. È anche un mezzo di identificazione della persona. La voce fa parte della nostra personalità. Capire a fondo la voce e le sue variazioni è molto importante e può aiutare ad avere autocoscienza e comprensione di come si muovono le emozioni. 

I Mantra
I mantra sono dei suoni particolari che riescono a mettere il nostro corpo e la nostra mente più velocemente in sintonia con la vibrazione universale. La parola deriva dal sanscrito Man=pensiero e tra=protezione. Il potere dei mantra è nella loro vibrazione sonora, che tra le tante cose influenza potentemente la qualità della nostra mente, in un processo di rinnovamento della sua struttura più profonda, al punto che un mantra può creare dei nuovi circuiti neuronali. L’uso dei mantra aiuta la nostra mente a proteggersi dal flusso costante dei pensieri, paure, ansie e negatività che ci impediscono di essere in armonia con il resto della creazione. Ogni singolo mantra porta con sé uno specifico codice vibrazionale, che viene attivato attraverso il canto a voce alta, ma anche con il bisbiglio, oppure con una vibrazione silenziosa nella nostra mente. La vibrazione del mantra può entrare in risonanza con la vibrazione di un determinato chakra, riportandolo in equilibrio e restituendogli salute e potere.
Naturalmente il mantra per eccellenza è l’OM, la madre di tutti i suoni, la vibrazione di vita. 

Questo suono è “sentito” dall’uomo a seconda del suo livello di evoluzione. La pratica dell’OM aiuta tutti i corpi dell’uomo a vibrare meglio.

Oltre che indebolire la presa dei pensieri, questo mantra agisce anche a livello cellulare, smuovendo energie emotive sgradevoli che possiamo aver somatizzato in momenti di inconsapevolezza durante il percorso di vita.

Rimedi per riequilibrare Vishuddha

  • Guarda più spesso il cielo azzurro e durante le vacanze trascorri quanto più tempo possibile sulle rive di un lago o del mare 
  • Porta più celeste nella tua vita indossando vestiti con questo colore o arredando la tua casa
  • Cura le tue capacità espressive: impara nuove lingue  
  • Tieni un diario, metti su carta ciò che vivi, che ti fa gioire
  • Ascolta regolarmente la musica in cui la voce è il punto centrale ad esempio cantanti corali, cantate, o brani a cappella  
  • Canta ogni volta che puoi 
  • La vocale “E” stimola il chakra perciò puoi intonarlo meditando seduto come al solito  
  • Impara a esprimere la tua opinione ascoltando la verità del tuo cuore  
  • Sono ottimi anche la cromoterapia, il massaggio ayurvedico, lo Yoga o il Tai-chi  
  • Le pietre correlate sono: acquamarina, topazio, calcedonio, tormalina blu, turchese, azzurrite e lapislazzulo, celestina, crisocolla, zaffiro, opale
  • Lascia che l’energia della pietra nutra il tuo chakra, e poi tutto il corpo, tenendola in mano o montandola su anello o collana
  • Gli oli essenziali: eucalipto, menta piperita, alloro, lavanda, camomilla, canfora e zenzero. Scegline uno e metti 3 o 4 gocce in un diffusore per essenze, oppure aggiungile a un po’ di latte da mettere nell’acqua del bagno.

  Affermazioni positive:

  • Esprimo con sicurezza e precisione le mie necessità, emozioni, desideri, sentimenti, senza creare attriti ma migliorando le relazioni tra me e gli altri.
  • Io dico. So come farmi comprendere.
  • Mi assumo completamente la responsabilità di esprimere la mia Verità.
  • Sono completamente puro nella mia Verità interiore e pronto a condividere la mia vocazione con gli altri.

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