Chakra, Consapevolezza, Yoga

I Chakra

Ciò che mette tutti d’accordo riguardo ai Chakra è che la traduzione dal sanscrito significa “ruota“.
Tutto il resto che si può apprendere sui Chakra, oltre le infinite informazioni che ci sono state tramandate o che si possono trovare nei numerosi testi o in rete, è affidato all’esperienza personale. Naturalmente una volta che si abbia quantomeno la curiosità riguardo la loro esistenza. 


I Chakra sono solo una parte della nostra Anatomia energetica, che comprende anche i corpi sottili (aura) e i meridiani (i canali energetici)
Ma sono una parte importante, in quanto la loro conoscenza può portare l’Essere Umano molto avanti nella scoperta di Sé. 

La metafora che più di tutte può semplificare la comprensione di cosa siano in realtà è quella che li associa ai cavi che trasportano l’elettricità dalla centrale elettrica alle lampadine delle nostre case, ad esempio. Se questi cavi non riducessero la portata della corrente elettrica, questa non sarebbe utilizzabile e le nostre case brucerebbero.Ecco lo stesso avviene per il nostro corpo.
Se i Chakra non trasformassero e rendessero utilizzabile il mare di energia in cui siamo immersi, il corpo fisico non potrebbe sopravvivere.

​​Quindi possiamo definire i Chakra come delle centraline energetiche, che si ritrovano in tutti i livelli dell’aura e dal secondo al sesto livello compaiono tanto anteriormente che posteriormente, che ci permettono lo scambio di energia con l’ambiente circostante; essi si presentano come dei vortici rotanti, degli imbuti che servono da serbatoio per l’energia portata dei vari meridiani e hanno lo scopo di trasformare questa energia nelle frequenze adatte al buon funzionamento e allo sviluppo del corpo fisico (convergendola in attività ormonale, nervosa e cellulare) e dei corpi sottili.
Inoltre essi riversano energia nell’ambiente circostante permettendo così un interscambio costante con le varie forze che lo circondano in tutto l’Universo. Una volta assorbita dal Chakra, l’energia Cosmica viene incanalata al più vicino centro nervoso che la metabolizza e la rende utilizzabile dal corpo.

Comprendere i Chakra porta notevoli benefici e assimilandone i principi avremo gli strumenti necessari al fine di migliorare la nostra salute fisica e il nostro benessere, conseguendo inoltre una maggiore consapevolezza spirituale.

​​ Un particolare Chakra non attivo o ipofunzionante, ma anche troppo attivo, può favorire l’insorgenza di ​problemi e sintomi sia nella sfera fisica che in quella mentale ed emozionale nonché condizionare negativamente la nostra evoluzione a tutti i livelli, ciò perché l’entrata dell’energia risulta alterata e  l’organo nutrito da quel Chakra ne risentirà in modo negativo, generando la malattia. Per la risoluzione del problema possiamo agire in due modi: conoscendo a quale ambito della nostra crescita un determinato Chakra è associato, possiamo poi metterci in moto per prendere coscienza e poi modificare ciò che provoca il disequilibrio, guarendo quindi il problema anche a livello fisico; o partendo dal malessere fisico, considerando la parte del corpo che si è ammalata e l’associazione al relativo Chakra, possiamo risalire alla disarmonia nel nostro mentale ed emozionale, naturalmente per operare poi la guarigione anche a livello fisico. 

I Chakra anteriori sono collegati con la sfera dell’emotività e quelli posteriori si collegano alla volontà. Quelli della testa sono invece collegati alla ragione. Si può avere una buona salute fisica solo se le tre componenti, emotività, volontà e ragione, sono in perfetto equilibrio, e tale equilibrio si ottiene bilanciando e armonizzando tra loro i vari Chakra, che equivale: all’essere radicati nel corpo e con il corpo alla Terra; all’esprimere fluidamente le proprie emozioni; all’essere coscienti del proprio Potere personale; al dare e ricevere Amore incondizionato e amare prima di tutto sé stessi; al saper esprimere la Verità del proprio Essere; al saper essere consapevolmente creatori della propria realtà e, per finire, all’essere pienamente consapevoli della propria Natura divina

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